Tre ventenni rosetani travolti in bici: due operati all’alba, una ragazza in fin di vita

Drammatico incidente a Scerne di Pineto, dove i ciclisti sono costretti a transitare per il colpevole ritardo della costruzione di un ponte della pista ciclabile: investiti da una Panda. Al Mazzini l’equipe di neurochirurgia ha effettuato due disperati interventi all’alba

TERAMO – Sono in condizioni critiche, e una rischia di morire, i due ventiduenni rosetani ricoverati nella notte all’ospedale Mazzini di Teramo, dopo essere stati investiti a bordo delle loro biciclette lungo la statale Adriatica a Scerne di Pineto, nei pressi della rotonda della zona industriale, sul viadotto che attraversa il Vomano. Erano in compagnia di un’altra coetanea, ricoverata invece ad Atri, che è in condizioni serie ma non corre pericolo di vita.

Il giovane e la giovane portati d’urgenza al Mazzini, sono entrati in sala operatoria alle 5: l’equipe di neurochirurgia diretta dal dottor Danilo Lucantoni e coordinata dal figlio Corrado, hanno dato priorità alla ragazza, che è stata sottoposta a un intervento chirurgico definito ‘salvavita’, che consiste in una decompressione cerebrale, con l’obiettivo di allentare la ‘pressione’ dell’emorragia sul cervello. Operazione durata alcune ore, tecnicamente riuscita, ma che non può essere risolutiva se non accompagnata da alcuni miglioramenti clinici attesi dai sanitari: la ventiduenne corre pericolo di vita ed è sempre in coma severo.

Non è sicuramente migliore, anche se meno grave rispetto a quello dell’amica, il quadro clinico dell’altro teramano 22enne, operato dopo la ragazza: a lui è stato rimosso un vasto ematoma epidurale e sulla carta, potrebbe avere più chance di salvarsi. Entrambi sono ricoverati in riserva di prognosi e le prossime ore potrebbero essere decisive per avere un quadro prospettico più preciso sulle loro probabilità di sopravvivenza.

L’incidente si è verificato poco dopo le 4 di questa mattina: i tre ventenni rientravano a casa, a Roseto, dopo aver trascorso una serata estiva insieme. Purtroppo e colpevolmente, l’atavica interruzione della pista ciclabile – decisamente più sicura -, per la mancanza di un ponte pedonale tra Roseto e Scerne, costringe i ciclisti a ‘rientrare’ sulla statale Adriatica e in un punto molto rischioso. Le due biciclette sui cui viaggiavano i tre amici, sono state travolte da una Panda condotta da un 34enne che è stato tra i primi a soccorrere i giovanissimi. Sul posto sono intervenute tre ambulanze, da Roseto, Silvi e Atri, assieme ai carabinieri.